OBIETTIVO RAGGIUNTO, ORA PREPARIAMOCI PER ALTRE METE

A seguito della trattante del 12-12-17 tra RSU aziendale ed Amministrazione dell’ASP, si sono raggiunti accordi in merito ai quali la CUB Sanità Italiana intende fornire queste precisazioni:
Fondo Disagio: come voluto fortemente dalla CUB , per la prima volta ,dopo vari anni, si è preso atto della differenza del premio prod u ttività tra personale di reparto /tecnico e personale amministrativo e si è cercato di porvi rimedio distribuendo , su progetto, entro marzo 2018, la somma di € 25.000, derivante dal risparmio del fondo disagio 2017. Benchè ciò rappresenti un primo ed importante risultato , la CUB ricorda che nella precedente trattante la sua delegata e altri componenti RSU avevano ottenuto che la percentuale di risparmio del fondo disagio, da destinare ai lavoratori, fosse pari al 30% ma ora il Direttore Generale• parla solo di € 25.000 e tutti assentono. Noi della CUB ribadiamo che il 30% derivante dai risparmi del fondo disagio 2017 è superiore ai € 25.000 proposti, vogliamo vedere le cifre e ricordiamo al Direttore Generale che è denaro destinato ai lavoratori , sottoposti, da un anno circa, ai turni europei, che non consentono il corretto recupero delle energie psicofisiche. La CUB chiede, inoltre, che i fisioterapisti siano inseriti tra i destinatari di tale somma e che per il 2018 si provveda all’unificazione dei fondi del personale sanitario assistenziale e tecnico con quello del personale amministrativo, allo scopo di evitare diseguaglianze inaccetta bili e non giustificate, come accaduto in tutti questi anni .
– – – Progetti S.Margherita, RSA , RSD : la CUB chieàe che iprogetti in essere siano azzerati , anche
perchè alcuni sono in vigore da troppi am1i e quindi da rivalutare. Inoltre si devono coinvolgere nuove risorse umane e trattare temi nuovi e coerenti con le necessità del momento.
Posizioni organizzative : per la CUB è necessario rivederle per un adeguamento negli importi e nelle attribuzioni e secondo la logica della produttività.
Coordinamenti sanitari:la CUB , per l’IDR, auspica che si provveda ad inserire ruoli di coordinamento infermieristico al posto dei referenti , utilizzando la graduatoria per coordinatrici in essere, allo scopo di realizzare una organizzazione in sintonia con le necessità e le normative attuali , garantendo, anche, la presenza delle coordinatrici nei reparti. Il coordinamento infermieristico deve essere previsto anche al Pertusati e nella RSD, Gerolamo Emiliani perchè è inaccettabile ,nel 2017 , che i turni del personale sanitario assistenziale siano gestiti da amministrativi.
Progressioni economiche orizzontali : sì al mantenimento della graduatoria fino ad esaurimento ma ampliamento del fondo assegnato.
Ferie estive IDR:la CUB ribadisce che vi sia elasticità nell’assegnare le ferie lasciando possibilità di scelta tra chi vuole 2 o 3 settimane di ferie estive .
Conferenze di servizio:la Cub non è ostile a questa modalità di coinvolgimento dei lavoratori , rimanendo inteso che è il medico a dirigere il reparto in base alle esigenze dei pazienti ed alle necessità che, caso per caso, possono essere ravvisate.
Per quanto riguarda la RSA Pertusati e la RSD Gerolamo Emiliani, prima delle contestazioni portate alla ribalta dalla Provincia Pavese, la Dirigenza Medica ne aveva illustrato le necessità e proposto delle soluzioni. Poiché si è proceduto diversamente, la CUB, prima dell’emergenza di altre criticità, che andrebbero a discapito, come sempre , dei lavoratori e anche degli ospiti , propone che nuovamente siano prese in esame le proposte consigliate dalla Direzione Medica .
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