Vergognoso accordo fra regione Campania ed INPS sulla gestione dell’invalidità civile

reg campa

 

Il 27/06/2013 la regione Campania e l’INPS hanno stipulato un accordo…

…per l’affidamento delle funzioni di controllo dei requisiti sanitari in materia d’invalidità civile, applicando il DL 98 del 06/07/2011, convertito in legge 111 del 15/07/2011, che all’articolo 18 comma 22 sancisce che per “la razionalizzazione e l’unificazione del procedimento relativo al riconoscimento dell’invalidità civile, della cecità civile, della sordità, dell’handicap e della disabilità, le regioni, anche in deroga alla normativa vigente, possono affidare all’istituto della previdenza sociale, attraverso la stipula di specifiche convenzioni, le funzioni relative al controllo dei requisiti sanitari”.

L’accordo è prevedibilmente disastroso per i seguenti motivi:

L’INPS, ente di controllo ed erogatore dei benefici economici, diventerebbe il controllore di se stesso!

Le “linee guida operative in invalidità civile” dell”INPS,applicando criteri diversi da quelli di legge e di usuale dottrina, escludono alcuni requisiti sanitari utili alle indennità di accompagnamento.

Il DL 98 2011 prevede il ricorso giudiziale a sentenza inappellabile, che vede il capitolo invalidità civile unico caso del nostro ordinamento senza la possibilità dei vari gradi di giudizio.

La CUB di Pavia sull’argomento:

Critica aspramente il vergognoso accordo che hanno sancito la Regione Campania e l’INPS, che nega agli invalidi il diritto ad un sistema di doppio giudizio ASL INPS.

Precisa che l’ASL è l’ente con esperienza pluridecennale di giudizio delle condizioni psicofisiche d’invalidità civile, a differenza dell’INPS che poco o nulla attiene circa l’esperienza di giudizio delle condizioni invalidanti di minori ed ultra 65enni.

Giudica necessario rivedere l’attribuzione all’INPS, e quindi a pensionati e lavoratori, l’onere di spesa degli invalidi civili e che sarebbe utile tornare a distribuire sulla fiscalità generale l’onere di spesa degli invalidi.

Giudica che invece di usare politiche di restrizione dei benefici si applichino politiche ed iniziative che possano agevolare i diritti dei soggetti invalidi e con handicap.

La CUB di Pavia applicherà ogni tipo di azione sindacale utile ad annullare iniziative come quelle dell’accordo suddetto, che provocherà enormi danni sociali.

CUB Pavia monitorerà l’andamento del cosiddetto esperimento campano, informando i cittadini circa i presumibili danni che il vergognoso accordo produrrà  a danno degli invalidi.

CUB Pavia è a disposizione per far fronte alle esigenze degli invalidi contro ogni tipo di lesione dei propri diritti.

 

i

 

Comments

comments